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Filosofia

Coraggio, passione, indipendenza, coerenza, onestà, sono i valori cardine che fin dal 1960 definiscono la filosofia della cantina che si basa su questi principi, colonne portanti che hanno retto, reggono e reggeranno ogni passo, scopo e mission di Villa Franciacorta.

Tutela e valorizzazione del grande terroir

La zonazione fin dall’inizio, iniziata negli anni ’60 ha portato alla selezione dei terreni più vocati sui 110 ha di proprietà alla superficie attuale di 46 ha vitati.
Ogni parcella è caratterizzata da varietà e cloni scelti in base al microterroir che le ospita.
La tutela dall’abusivismo edilizio ha creato le premesse per preservare questo luogo, e il suolo in primis, grazie a pratiche agronomiche accorte che ne hanno accresciuto il suo valore.

Tutela della biodiversità

I restanti ettari non vitati, sono a bosco a seminativo, noci e siepi in un’ottica di valorizzazione della biodiversità perché attraverso quest’ultima sia tutelato l’equilibrio necessario alla salubrità del luogo e alla sopravvivenza di tutti gli esseri viventi che lo abitano.

L’uso esclusivo di uve di proprietà

L’utilizzo delle sole uve di propria produzione è dato dalla consapevolezza di disporre di uve la cui qualità è garantita non solo dal nobile terroir, ma anche dall’età delle viti che le originano, dalla grande varietà delle diverse parcelle e dal controllo dell’intera filiera a garanzia della salubrità e bontà della materia prima.
Conoscere uno ad uno i propri terreni ed i loro frutti permette di intuirne le potenzialità e facilitare la creazione di blend destinati a dare vita a vini unici di grande carattere e fortemente identitari.

Il controllo dell’intera filiera

Metterci la faccia, vuol dire garantire l’intero percorso: dall’innesto della barbatella, alla bottiglia in tavola.
Vuol dire essere in grado di controllare e garantire ogni singolo passaggio e ancor più rispondere costantemente del proprio operato anche in termini di customer care.

Millesimare tutta la produzione

Ogni singola bottiglia di vino Villa franciacorta esce dalla cantina con il millesimo. Non si fanno blend di vini di diverse annate, rifuggendo anche con questa scelta l’omologazione. “Solo millesimati!“ è il nostro claim e i vini di VILLA FRANCIACORTA sono sempre l’espressione dell’anno di riferimento e nella loro unicità riflettono la capacità di questo grande terroir, di mitigare l’estremizzarsi di periodi molto caldi e siccitosi. Il millesimo che riporta l’anno di vendemmia su ogni bottiglia di Villa Franciacorta è reso possibile dal Consorzio grazie all’uso quasi esclusivo delle uve di quell’anno e dal periodo minimo di permanenza sui lieviti di 30 mesi, mesi che, a casa Villa Franciacorta, sono minimo 36 mesi condizione necessaria perché una bottiglia si possa fregiare del nome della cantina stessa.

Lavorazione esclusivamente a mano

Ogni bottiglia viene toccata almeno 100 volte prima di arrivare in tavola!
La lavorazione del Franciacorta viene fatta interamente a mano, dalla raccolta dell’uva, alla cernita della stessa prima della pigiatura, dall’accatastamento di ogni singola bottiglia posizionata a mano, una ad una in catasta a riempire le nicchie di circa 80000 bottiglie l’una, dove riposeranno per anni sui lieviti, fino al momento del remuage.
Anche quest’ultimo passaggio viene fatto totalmente a mano :16000 bottiglie caricate su cavalletti (pupitre) che ogni giorno vengono girate a mano di un ottavo di giro per 14 giorni passando dalla posizione orizzontale alla verticale, secondo l’antica tradizione e arte del remuage. Il segno sul fondo di ogni nostra singola bottiglia ne è l’emblema tangibile.

Lieviti indigeni brevettati Villa Franciacorta

Una voce fuori dal coro quella di Villa Franciacorta che attraverso la ricerca ha saputo innovare utilizzando ormai da anni i propri lieviti autoctoni brevettati a marchio Villa, unici e fortemente caratterizzanti a tutela della biodiversità anche in cantina, perché questa fermentazione che può definirsi spontanea, ha insita nel suo protocollo la certezza di un risultato di assoluta qualità.

La Certificazione Biologica

Da sempre la conduzione dei terreni, le lavorazioni, le concimazioni organiche, i trattamenti poco invasivi e l’inerbimento dei vigneti sono stati la filosofia portata avanti nell’ottica della bontà e salubrità del prodotto.
L’essere certificati Biologici dal 2017 è stato il voler essere giudicati da un ente terzo che avvallasse quello che di fatto a Villa Franciacorta si è sempre fatto e dare così al consumatore un’ulteriore garanzia.
“Biologico quindi non come bandiera, ma come insieme di azioni concrete in cui, da sempre, fortemente crediamo.”

Certificazione ambientale di produzione ISO 14001

L’attenzione alla campagna, al frutto, all’ambiente, all’uomo, non poteva che continuare coerentemente con una certificazione ambientale del processo produttivo.
Dal 2015 Villa Franciacorta è certificata ISO 14001, una certificazione riconosciuta a livello mondiale con canoni molto restrittivi. Un percorso che non finisce con il “pezzo di carta”, ma è processo in continua evoluzione che porta l’intera squadra aziendale ad essere sempre propositiva e a darsi sempre nuovi e ambiziosi obiettivi di performance ambientali.

Economia circolare

Le vinacce prodotte durante la fase di pressatura vengono in parte conferite alla distilleria poco distante per la produzione di grappa, gli scarti di lavorazione, al compostaggio. La parte più consistente, collocata in un sito di stoccaggio aziendale per essere poi usata l’anno successivo come ammendante in un’ottica di restituzione a chiusura dell’economia circolare.

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